Samsung con il suo Fold è stata la prima, ma al MWC ci si è potuti rendere conto di come siano in molti a voler salire sul carro dell’innovazione
Nel 2010, 3 anni dopo la presentazione del primo iPhone, ci fu la presentazione del primo smartphone con display da 5″: si trattava dell’ormai sconosciuto Dell Streak.
Lui iniziò in qualche modo la corsa verso display sempre più grandi, finchè qualche anno più tardi non si giunse a coniare il termine Phablet, sancito nel dizionario nerd e legato agli smartphone aventi display con diagonale da 6″ o superiore.
Questa guerra dei pixel ci ha portato negli anni innumerevoli vantaggi ma al tempo stesso ha reso gli smartphone scomodi: troppo larghi da tenere in mano e troppo lunghi da mettere in tasca.
Ecco quindi che il 2019 potrebbe rappresentare un nuovo punto d’inizio, dando vita al mercato dei Foldable.
Samsung ha presentato Fold che personalmente ho criticato per alcune scelte fatte, e Huawei ha risposto immediatamente con Mate X che sembra promettere un’esperienza utente migliore legandosi sempre però ad un form factor appartenente al passato.
Ma non sono solo loro due a puntare sugli smartphone con display flessibile, anche Xiaomi sebbene non abbia portato nulla fisicamente al Mobile World Congress 2019, ha pubblicato il video di un concept la cui azienda sta valutando se produrre o meno. Il nome di questo nuovo foldable potrebbe essere Mi Mix Flex o similari ma la cosa interessante di questo video è che ci fa capire come il mercato dei foldable sia interpretabile a piacimento dalle aziende.
Un altro brand che ha fretta di salire sul carro dei foldable è Motorola, di proprietà di Lenovo, che ha dichiarato in maniera esplicita la propria intenzione ad arrivare sul mercato con un prodotto non più tardi degli altri, e molti pensano che il prodotto che potrebbe fare da portabandiera apparterrebbe alla linea RAZR, un marchio dal grande passato che potrebbe rilanciare la casa alata.
Staremo quindi a vedere come evolverà il 2019, ma resta il fatto che i foldable arriveranno per rimanere sul mercato a lungo semplicemente perchè rappresentano una novità in un mercato segnato da anni di stagnazione e che si trascina con i classici upgrade processore+fotocamera.
Siamo ancora nelle prime fasi e non dobbiamo vedere questi primi modelli come definitivi ma piuttosto come dei prototipi verso un’evoluzione che ci porterà verso display sempre più ampi o soluzioni ancora più smart.