Nel mercato delle cuffie wireless la funzione di riduzione del rumore attiva è sempre stata abbinata ai modelli top di gamma ma da qualche mese la vediamo sempre più spesso anche in prodotti economici e uno di questi è la Mixcder E9
La cuffia wireless Mixcder E9 si presenta in una confezione semi-rigida utile al trasporto e all’interno della quale troviamo come accessori il cavo micro-usb di alimentazione, il cavo jack da 3.5mm e l’adattatore destinato a chi viaggia in aereo.
A livello di design si nota un certa accuratezza per via dei padiglioni zigrinati piacevoli al tatto e alla vista i quali sono anche rotabili e chiudibili verso l’interno permettendoci così di facilitarne il trasporto.
Materiali e disposizione dei pulsanti
Buoni i materiali: l’imbottitura di archetto e padiglioni non è abbondante come in altri modelli ma c’è e si sente, e anche allargandola e cercando di forzare la plastica non si sentono particolari scricchiolii.
Sul padiglione destro troviamo i pulsanti di gestione comuni: accensione, spegnimento e regolazione del volume ma anche la porta micro-usb.
Sul padiglione sinistro invece troviamo il selettore ANC, ovvero quello che attiva la riduzione del rumore attiva ed il foro per il jack da 3.5mm.
Quello che invece non si vede è il Bluetooth 4.0 integrato grazie al quale potremo collegarci senza fili.
Audio in conversazione
Con le cuffie è possibile rispondere ad una chiamata in arrivo premendo brevemente il pulsante di accensione: l’audio è buono, non eccelle ma l’interlocutore non ha evidenziato particolari problemi nel riuscire a sentire la mia voce mentre io riuscivo a sentirlo chiaramente.
Audio per l’ascolto della musica
Molto buono anche l’audio durante l’ascolto di brani musicali: c’è una buona presenza dei bassi ma in generale troviamo un settaggio abbastanza equilibrato delle varie tonalità. C’è da dire però che l’audio migliora notevolmente con il selettore ANC attivo che da una sorta di boost: aumenta il volume stesso, ma migliorano leggermente anche i bassi.
Qualità della funzione ANC
La funzione di soppressione del rumore è invece l’unica componente che non ho trovato all’altezza delle aspettative.
Di suo la cuffia ha un buon isolamento acustico ma la riduzione attiva del rumore la si può percepire solamente in ambienti aperti dove riesce ad annullare quella che può essere la brezza del vento ma non molto di più.
L’ho infatti provata in più ambiti e i rumori artificiali un po’ più intensi, seppur continuativi, persistono all’interno della cuffia.
Come detto poco fa, la sua attivazione sembra più essere destinata ad un arricchimento del comparto sonoro piuttosto che ad una soppressione dei rumori ambientali.
Una particolarità interessante è che la funzione ANC è attivabile anche a cuffia spenta, un aspetto importante se si considera l’utilizzo via cavo.
Autonomia
Mixcder dichiara ben 30 ore di autonomia ed effettivamente nonostante l’utilizzo intenso di questi giorni si fa fatica a portarla ad esaurimento, in più non va dimenticata la possibilità di utilizzarla via cavo ma occorre invece fare attenzione a disattivare il selettore ANC perchè essendo indipendente a volte c’è il rischio di dimenticarselo acceso.