La stampante HP Sprocket New Edition è la seconda versione della stampante senza inchiostro portatile capace di stampare foto in formato 5×7.6 cm su carta adesiva
Si tratta di una stampante bluetooth che stampa su di una speciale carta denominata ZINK (zero ink) che non necessita di una cartuccia dei colori.
In questo modo tutto quello che serve è la stampante e la carta, permettendo all’utilizzatore di stampare le foto presenti sul proprio smartphone o tablet in circa 30 secondi (più alcuni secondi di elaborazione ed invio dell’immagine).
Confezione
Una confezione molto semplice che include la stampante, un cavo micro usb che servirà a ricaricarla ed un campione di 10 cartoncini ovvero le vostre prime 10 stampe.
Una volta carica dovrete come prima cosa scaricare l’app dedicata “sprocket” dai rispettivi store Android e iOS: il primo pairing via bluetooth è estremamente semplice e veloce e le volte successive si collegheranno senza neanche che ve ne accorgiate.
La video recensione della stampante HP Sprocket NEW Edition
Dimensioni e trasportabilità
La stampante HP Sprocket è estremamente compatta: si tiene tranquillamente in mano o nella borsa e la carta fotografica una volta aperto il pacchetto e sistemato nel vano rimane alloggiato all’interno.
Il sistema di chiusura è magnetico e se da una parte può essere un vanto (molto comodo ed estremamente immediato), dall’altro può rappresentare un intoppo durante il trasporto. Il mio consiglio è quello di utilizzare magari una piccola custodia in modo da evitare aperture involontarie.
Facilità d’uso
La stampante è estremamente facile da utilizzare ed è l’aspetto che mi ha convinto maggiormente.
Dall’app sarà possibile stampare le foto presenti nella libreria dello smartphone o tablet, ma se ciò non bastasse è possibile abbinare i social come Instagram, Facebook e Google.
Nei giorni trascorsi con la stampante ho trovato solo un piccolo difetto legato al suo utilizzo ovvero che nel caso di accesso a foto molto vecchie su Google, il caricamento avveniva a rilento e a volte si bloccava. Per ovviare a questo problema è bastato aprire Google Foto, andare alla foto desiderata e poi da li condividerla con Sprocket in modo che venisse importata all’interno dell’app.
A parte questo è poi possibile fare delle elaborazioni di base alla foto, aggiungere dei filtri in stile Instagram oppure ancora adesivi, cornici e testo.
Tutto questo in maniera piuttosto intuitiva.
Dal’app è poi possibile anche gestire la coda di stampa, indicare quante copie stampare della stessa foto oppure realizzare dei mosaici.
Qualità di stampa
Veniamo ora all’aspetto più importante ovvero la qualità delle foto stampate.
Potete vedere degli esempi di stampa all’interno della video recensione.
Avrei preferito un maggior livello di dettaglio sui volti, ma a parte questo le foto vengono bene e sono di un livello molto superiore rispetto alle foto istantanee che si ottengono con le macchine fotografiche in stile polaroid.
Non vanno però considerate allo stesso livello di una foto mandata in stampa dal fotografo.
I colori vengono rappresentati piuttosto bene, anche se le tonalità della pelle sembrano poco sature, e in generale sembra esserci una prevalenza del blu.
Costo per stampa della HP Sprocket New Edition
Un aspetto importante spesso sottovalutato quando si parla di stampa istantanea è il costo della singola stampa.
Le classiche macchine fotografiche istantanee ci insegnano infatti che se è vero da un lato che l’emozione di avere subito la foto di un momento particolare è impagabile, è altrettanto vero che queste foto spesso vengono male ed in generale hanno un costo per stampa elevato che arriva a sfiorare l’euro a foto.
Nel caso della HP Sprocket invece è diverso, perchè il costo è ben rapportato alla dimensione della foto e dal momento che le foto che si stampano sono già “belle” non sciuperemo carta fotografica.
In base alle offerte disponibili su Amazon non si fatica troppo a vedere ad esempio il pacchetto da 20 foto a poco meno di 7 Euro arrivando così ad un costo per stampa di solo 0.35 centesimi.
Questo è un grande pregio perchè ci invoglia a sperimentare, a stampare, anzichè comprare la macchina per poi tenerla in disparte.
Realtà aumentata: un esperimento
Una parte dell’app è dedicata alla realtà virtuale: ci sono alcune fantasie che si possono applicare alle foto e una volta che si inquadra la foto stampata con l’apposità funzione dell’app questa si anima di colori e suoni.
L’idea di base è molto bella ma difficilmente longeva: solo chi ha l’app installata può vedere l’animazione e le personalizzazioni dovrebbero magari spaziare su più tematiche e sentimenti (Halloween giusto per fare un esempio).