Continua l’approfondimento legato al mondo degli auricolari full wireless bluetooth 5.0: e oggi è il turno del modello AUKEY EP-T16S
Abbiamo visto qualche settimana fa la recensione degli auricolari per lo sport AUKEY EP-B60, e oggi torniamo a parlare di questo brand per degli auricolari più tradizionali pensati per l’utilizzo di tutti i giorni.
Gli AUKEY EP-T16S arrivano in una scatola molto semplice che mette però in bella mostra un design davvero unico, abituati come siamo ormai a vedere prodotti tutti uguali fra loro specialmente nella fascia economica di questo mercato.
Questo modello infatti ha una custodia molto compatta che una volta aperta rivela due auricolari piacevoli da vedere e da indossare.
Sull’esterno della custodia ci sono 4 spie luminose che ci permettono di capire lo stato di carica, inoltre anche sugli auricolari è presente un led verde che lampeggia non appena lo inseriamo nell’alloggiamento provvisto di aggancio magnetico.
Pairing
Il pairing è veloce, ma non velocissimo: rispetto ad altri modelli provati ci mette qualche istante in più per collegarsi allo smartphone ma a parte questo non ho riscontrato particolari problemi poi nell’utilizzo continuativo, a dimostrazione che il segnale è piuttosto stabile.
L’auricolare primario è il destro, il che significa che se estraiamo dalla custodia il sinistro questo non si collegherà in automatico ma aspetterà di ricevere l’inpunt di collegamento dall’altro.
Autonomia
L’indicatore dell’autonomia residua funziona corretamente, vale a dire che ad auricolari belli carichi indica 100% e non magari 90% come è capitato in passato su altri modelli.
Gli auricolari hanno una autonomia di 3 ore circa, mentre la base da 400 mAh può estenderne l’utilizzo per ulteriori 8 a patto di aspettare 1 ora e mezza per la ricarica.
Pulsanti touch
Sebbene non sia un sostenitore dei pulsanti touch negli auricolari full wireless, devo dire che AUKEY ha lavorato bene per renderli facili da utilizzare.
Quello che mi è piaciuto più di tutti è la gestione del volume, che è possibile variare semplicemente tenendo premuto il dito su uno dei due auricolari: quello di sinistra va in diminuzione mentre quello di destra in aumento.
Per il resto un po’ come avviene spesso dipende tutto dal numero di tocchi che si va ad effettuare ma non manca nulla:
- play/pausa con singolo tocco, e allo stesso modo è possibile rispondere o terminare una chiamata
- brano precedente/successivo con il doppio tocco
- assistente vocale con triplo tocco
Può capitare però, ed è il motivo per cui non sono un amante del touch, che quel micro ritardo con cui agisce l’auricolare quando si vuol mettere in pausa un brano, ci porti a ri-premere una seconda volta finendo per fare l’azione opposta. Questo è un problema comune un po’ a tutti gli auricolari che gestiscono i comandi allo stesso modo.
Manca il sensore che permette agli auricolari di capire quando questo è indossato e quindi gestire il play di conseguenza, una funzione ancora legata ai modelli più costosi.
Qualità audio e microfono
Purtroppo la qualità audio non è allo stesso livello del design di questi auricolari.
Premettendo che comunque suonano discretamente con anche un buon livello di volume, tuttavia presentano una timbrica sonora abbastanza piatta e incapace di dare rilievo ai bassi.
Vanno benissimo per ascoltare podcast, vedere i video di YouTube e qualche film ma se l’utilizzo sarà prevalentemente la musica allora non dovete essere dei fanatici dell’equalizzazione.
Altro punto debole il microfono, in quanto in alcune conversazioni l’interlocutore ha sottolineato un po’ di difficoltà nel riuscire a sentirmi correttamente.
Bluetooth 5.0 e input lag
Uno dei grandi vantaggi che il bluetooth 5.0 ci ha portato negli auricolari full wireless è la diminuzione dell’input lag, e sebbene inizialmente avevo la parvenza che l’audio arrivasse in ritardo rispetto al video dopo ulteriori test posso dire che si comportano correttamente al pari degli altri auricolari di pari prezzo.
Prezzo
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Gli auricolari AUKEY EP-T16S costano 39,99 Euro nella colorazione bianca e considerando l’agguerrita concorrenza che si è fatta avanti negli ultimi mesi per rendersi appetibili dovrebbero costare circa 15 euro meno.
Pro
- Design: una volta tanto qualcosa di diverso
- Gestione dei pulsanti touch: massima precisione e utilità
- Dimensioni compatte del case
Con
- Audio non al pari di modelli concorrenti
- Prezzo mediamente superiore alla concorrenza