Sonos ha finalmente tolto l’alone di mistero che circondava lo sviluppo della sua prima cuffia a cancellazione del rumore attiva
Le nuove Sonos Ace sono dirette concorrenti di AirPods Max, Sony 1000X e Bose QuietComfort. Da loro prende spunto per riproporre alcuni elementi, come lo stelo dell’archetto che va ad inserirsi diretto nel padiglione auricolare senza snodi a vista, ma cerca anche di migliorare alcuni dei punti deboli della concorrenza come ad esempio quello legato al trasporto, risultando più compatto una volta riposto nella custodia e di conseguenza più facilmente trasportabile.
Il logo è presente ma discreto in entrambe le 2 colorazioni, opache con una finitura anti impronta, bianco e nero.
Il corpo principale è in plastica ma gli innesti dei pulsanti e le grate che ricoprono i microfoni sono in metallo cromato e non in plastica con rifinitura simil metallo.
Sopra i driver da 40 mm i padiglioni sono generosi, riempiti in schiuma a memoria di forma con fodera in ecopelle. Si agganciano magneticamente in modo da facilitarne la pulizia o sostituzione.
All’interno di ogni padiglione c’è un sensore di prossimità in grado di far capire alla cuffia se è indossata oppure no: se la togli dalla nuca quindi la riproduzione si ferma, se la rimetti questa riprende.
3 tasti per fare tutto
Lo studio di questa cuffia si è focalizzato anche sulla facilità di utilizzo, dimostrando che non serve ricorrere al touch o una molteplicità di tasti: meno è meglio.
Un tasto alza e abbassa il volume e permette anche il cambio traccia con doppia o tripla pressione.
Un altro tasto si focalizza sulla modalità di riduzione del rumore.
Il terzo è dedicato ad accensione e pairing.
Configurazione via app
Tutto ciò che non è previsto a livello hardware dalla cuffia, è possibile gestirlo a livello software dall’app dedicata di Sonos che è la stessa di sempre.
Integrazione con altri dispositivi Sonos
Sono previste delle integrazioni interessanti con alcuni prodotti, come la possibilità data alla cuffia di prelevare l’audio da una soundbar per trasferirlo in cuffia. Il caso esempio è semplice da immaginare: è tardi, ci viene chiesto di abbassare il volume e al posto di rinunciare all’audio possiamo passare all’audio in cuffia.
Questo collegamento tra la cuffia e la soundbar avviene tramite un WiFi su misura, non è quindi un collegamento bluetooth.
Sonos Ace dispone anche di audio spaziale, e la rotazione della testa ha effetto sull’audio in cuffia. L’obiettivo di Sonos è quello di portare l’esperienza in cuffia il più vicino possibile a quella che è l’acustica ottenibile tramite i diffusori.
Il sistema di cancellazione del rumore è basato sulla presenza di 8 microfoni beamforming che a giudicare dai primi test sembra essere piuttosto performante.
Prezzo da Sonos
Diciamolo subito: il prezzo non è economico dal momento che serviranno 499 euro per portarle a casa. Escludendo le AirPods Max sono quindi le più costose sul mercato restando tra i suoi principali concorrenti.
Un prezzo che al momento sembra eccessivo, ma per un prodotto che nasconde alcune integrazioni con il resto della gamma che potenzialmente può ancora migliorare molto.
In Italia saranno disponibili a partire dal 5 giugno