DJI Neo è il nuovo drone dal peso di soli 135 grammi pensato per registrazioni semplici ma efficaci
In un mercato ormai in stallo dovuto al fiorire di normative che ne hanno limitato lo sviluppo ecco spuntare DJI Neo, il nuovo drone super compatto pensato per un utilizzo semplice e veloce per documentare piccoli momenti della propria attività e non tanto per esplorare la natura o gli spazi cittadini.
DJI Neo non è pieghevole, ma è compatto e leggero, ciò nonostante consente riprese in 4K con decollo ed atterraggio dal palmo della propria mano.
DJI Neo è controllabile in 4 modi:
- sfruttando il pulsante posto sopra che attiva una delle modalità intelligenti pre impostate: segui, dronie, cerchio, ascesa, spotlight e custom
- controllo con app usando il proprio smartphone, essendo consapevoli del limitato raggio di connessione
- controllo con radiocomando RC-N3 per ottenere la massima distanza di trasmissione e maggior facilità di movimento grazie agli stick
- controllo vocale, iniziando da “Hey Fly”
Il drone è quindi venduto in 2 versioni:
- versione base del costo di 199 euro contenente il solo drone
- versione fly more combo a 349 euro che include il controller DJI RC-N3 e 3 batterie
L’autonomia è di soli 18 minuti che con un po’ di vento diminuiranno facilmente, e va ricordato che non ci sono sensori per evitare gli ostacoli se non nella parte sottostante: DJI Neo quindi nonostante l’opzione telecomando, difficilmente è un drone utilizzabile per volare lontano. C’è però la funzione di ritorno automatico al punto di partenza.
Ha una memoria di 22 GB non espandibile che può memorizzare fino a 40 minuti in 4k/30 fps oppure 55 minuti in 1080/60 fps.
Può inoltre scattare fotografie a 12 megapixel che grazie alla stabilizzazione hardware e quella digitale Rocksteady / HorizonBalancing gli permette di ottenere buoni risultati.
Rimane un drone, quindi attenzione alla legge
Nonostante il peso piuma ed il fatto che lo si utilizzi o meno come drone “personale” DJI Neo rimane comunque un drone e come tale serve un’assicurazione e occorre rispettare le zone di volo.
Resta quindi da capire come lo interpreteranno le persone: difficile che qualcuno lo compri per un utilizzo prefessionale, molto più facile invece l’utilizzo casuale per riprendere piccoli momenti di vita quotidiana quindi è possibile che le persone possano optare per un utilizzo “nascosto”.
Buono il prezzo base, meno il fly more combo
C’è un altro aspetto poi da considerare, ovvero il prezzo. Il prezzo base di 199 euro è ottimo, anche in ottica di eventuali offerte che potrebbero arrivare nei prossimi mesi (tenete d’occhio il canale Telegram).
La fly more combo a 349 euro invece la trovo eccessiva, non tanto per il prezzo quanto per il fatto che va a scontrarsi con i ribassi di prezzo dei modelli superiori come il DJI Mini 4K ed il DJI Mini 3.
In quest’ottica va quindi considerato con attenzione come vorremo davvero sfruttare questo nuovo capolavoro di DJI.