Mentre ormai gli utenti italiani di Apple sembravano persi, ecco una buona notizia che riguarda Apple Intelligence
Apple Intelligence arriverà prossimamente in lingua inglese negli Stati Uniti con il rilascio di iOS 18.1 per poi estendere la distribuzione negli altri Paesi.
Dopo la presentazione di iPhone 16 l’Italia sembrava essere esclusa dai giochi dato che Apple si era detta disponibile ad approdare con francese, spagnolo e giapponese ma non tanto per distribuire la sua intelligenza artificiale nei rispettivi Paesi di provenienza della lingua quanto per andare a coprire quelle aree dove la lingua è parlata al di fuori dell’Europa.
Ora però arriva una precisazione da parte di Apple che ha confermato la volontà di entrare nel mercato italiano nel corso del 2025, e quindi non 2026 o addirittura 2027 come qualche scettico cominciava ad ipotizzare.
Resta però una questione da definire ovvero quella relativa al DMA.
Bisogna quindi capire se Apple Intelligence è effettivamente sotto la lente d’ingrandimento della norma europea come lo sono iOS e iPadOS che sono i veri “gatekeeper”, e una volta stabilito si potrà agire di conseguenza per garantire lo sbarco entro il 2025.
C’è però una nota positiva, ovvero che su macOS Sequoia, ovvero il sistema operativo per Mac, si potrà utilizzare Apple Intelligence anche prima.
macOS è più fortunato
MacOS infatti non è classificato come gatekeeper e quindi gli strumenti generativi e tutte le funzioni di Apple Intelligence sono disponibili fin da subito (attualmente sono ancora in beta) a patto di avere macOS Sequoia e di impostare la lingua inglese. Ma una volta che la lingua italiana saà ufficializzata allora su Sequoia non ci saranno più limitazioni.
Riassumendo: Apple ha dichiarato che la lingua italiana per Apple Intelligence arriverà nel corso del 2025, questo spiana la strada per chi utilizza macOS Sequoia mentre per chi usa iPhone o iPad bisognerà vedere se a quel punto ci sarà qualche ostacolo ulteriore per adeguarla al DMA.