Secondo ultime ricerche sta prendendo piede un nuovo metodo per riuscire ad accedere ai vostri conti online. Tale tecnica è denominata “man in the browser”, che consiste nell’installazione da parte dei cyber criminali di un codice maligno “dormiente” all’interno del PC delle vittime. Quando si sveglia, trasmette a chi lo comanda da lontano tutte le informazioni riservate per accedere agli account online tra cui in primis username e password. L’allarme arriva da F-Secure, società finlandese specializzata in soluzioni per la sicurezza del web.
Contro questo nuovo tipo di attacchi la miglior difesa consiste nell’impiego di prodotti di sicurezza che adottano l’analisi cosiddetta “comportamentale”, sono cioè in grado di identificare comportamenti anomali e sospetti all’interno dei PC. I normali antivirus, invece, non risultano efficaci perchè questi particolari tipi di codice maligno non sono distribuiti in massa come avviene per gli attacchi di phishing ed è quindi difficile per i produttori di antivirus poter arrivare a individuarli e analizzarli per mettere a punto le necessarie contromisure.