eBay, una società che vale oggi più di 38 miliardi di dollari ed ha chiuso gli ultimi tre mesi del 2007 con utili pari a 531 milioni di dollari ed un giro d’affari che è aumentato del 27 percento, sta per rivalutare il suo sistema di feedback.
Chiunque abbia mai trattato su eBay conoscerà bene cosa sono i feedback, ovvero delle valutazioni inserite dalle controparti rilasciate a conclusione di una trattativa. Possono essere positive, neutrali o negative e permettono in linea generale di fiutare un possibile venditore/acquirente poco affidabile.
Ebbene, a partire da maggio (prima negli Stati Uniti e a seguire un pò ovunque) eBay ha deciso che chi vende non potrà più lasciare commenti negativi su un acquirente. Questo perchè secondo la società la maggioranza dei feedback in tale direzione sono per lo più delle ripicche verso commenti non proprio lusinghieri dei compratori che si lamentavano di aver acquistato prodotti di cattiva qualità.
Ovviamente si è scatenato il dibattito, compratori da una parte e venditori dall’altra, ognuno a tirare acqua al proprio mulino ma sembra che al momento la decisione sia inderogabile.
A mio parere, penso sia vero che il voto negativo verso un compratore ha leggermente meno senso rispetto al caso contrario, perchè alla fine quello che rischia maggiormente è il compratore stesso che paga in anticipo e non ha una certezza assoluta sulla qualità della merce finchè non se la ritrova nella cassetta della posta.
Quindi, da maggio in poi, se devi vendere qualcosa su eBay occhio ai voti neutrali!!
Si tratta di una manovra iniqua e che oltretutto non è volta a cautelare i compratori, i quali sono i soli esposti a frodi di vario tipo che quasi mai si risolvono in un risarcimento. Poi, i venditori onesti, potranno subire ritorsioni di vario tipo proprio sui feedback lasciati da acquirenti poco leali o per niente.
Proprio non capisco a cosa servirebbe…