Probabilmente molti di voi leggendo il titolo si sarà chiesto: eeehhh??? Oppure ha cominciato a correre urlante pensando alla distruzione imminente del mondo (in tal caso che si faccia vedere da uno serio).
Il telectroscopio, ma cos’è?
L’idea del telectroscopio è nata nella mente dell’ingeniere Alexander Stanhope St George tra gli anni 1884 e 1890. La sua idea era quella di creare un tunnel che passasse sotto l’oceano atlantico collegando le città di New York e Londra, e attraverso un gioco di lenti desse la possibilità a chi stava di fronte al telectroscopio a New York di vedere chi fronteggiava il lato opposto a Londra, e vice-versa.
Il progetto prevedeva una base di partenza posta su un’isola posizionata più o meno a metà strada che facesse da collegamento tra i due tracciati in modo da facilitare i lavori. Lavori che cominciarono realmente e continuarono tranquilli per circa 2 anni (dal 1890 al 1892), quando ad un certo punto la pressione dell’oceano fece crollare il tunnel e da li incominciarono tutta una serie di problemi che fecero fallire l’impresa.
A distanza di molti anni un suo discendente, Paul St George, ha scoperto quegli antichi disegni e diari ed ha pensato che con la tecnologia odierna fosse possibile realizzare l’impresa del suo avo in maniera meno dispendiosa.
Con un sistema di telecamere digitali ad alta definizione ed un collegamento internet è stato infatti possibile ricreare l’effetto e da un paio di giorni chi passeggia a New York dalle parti del ponte di Brooklyn può guardare attraverso lo specchio e vedere chi a Londra passeggia nei pressi del Tower Bridge.
Il Telectroscopio sarà attivo 24 ore al giorno (tranne brevi momenti di manutenzione) fino al 15 giugno 2008.
Un’idea quanto meno simpatica che potrà forse strappare un sorriso al caro Alexander Stanhope St George.
Dopo il break potete vedere alcune immagini delle fasi di realizzazione.
Potete leggere la storia per intero (in inglese) sul sito ufficiale: The Telecroscope.
Proprio come era previsto negli antichi disegni, è stato inizialmente ricreato l’effetto della trivella che fuoriesce dal terreno. Qui sotto potete vedere prima il vecchio disegno:
Ora invece vedrete due foto dell’apparizione della trivella a Londra, la prima è stata scattata il primo giorno mentre la seconda il secondo giorno. Come vedete nella seconda giornata la trivella è ben più visibile dando l’idea di qualcosa di inquietante, come di un attacco alieno dal centro della terra o di un qualche lavoro andato leggermente storto.
Poi il terzo giorno la scena è mutata, ed è comparso in maniera definitiva il Telectroscopio che è stato successivamente collegato con quello di New York:
Un immagine della fuori-uscita a New York:
Un conto era farlo veramente, un conto è usare due telecamere.
Così perde tutto il suo fascino.