Offerta TIM Maxxi Alice 10 ore CRM

E’ da un paio di settimane che sto testando questa offerta TIM che al costo di 1 € mette a disposizione 10 ore di navigazione internet usufruibili nell’arco di 30 giorni. La navigazione deve essere fatta dal telefonino o utilizzando lo stesso come modem.

Non ci sono limiti sostanziali, ovvero siete liberi di navigare 24 ore su 24 dove volete e potete anche usare Messenger, l’importante è che la vostra connessione sia impostata in modo tale da utilizzare l’apn ibox.tim.it (di norma se fate la configurazione automatica è impostato così). Anche la tipologia di rete a cui ci si connette è ininfluente, ovvero se vi connettete via HSDPA non costa di più rispetto a connettersi in GPRS, e non ci sono costi ulteriori costi aggiuntivi.

L’offerta, che ripeto costa solo 1 € ed ha durata di 30 giorni (a meno che “bruciate” anticipatamente le 10 ore a disposizione), mi sembra molto buona e ci permette di consultare in tutta tranquillità mail e web.

Facendo due calcoli, 10 ore sono 600 minuti quindi ogni giorno si hanno 20 minuti da poter utilizzare. In 20 minuti io riesco a navigare su un paio di siti per vedere se ci sono aggiornamenti e consultare la posta di ben 3 indirizzi mail (avendoli impostati in outlook sul telefonino mi basta premere invia / ricevi).

Dov’è la fregatura? Un piccolo trucco c’è, ma dato il costo dell’offerta lo ritengo trascurabile. In pratica i minuti di navigazione sono conteggiati anticipatamente a blocchi di 15 minuti, quindi se anche vi connettete per 20 secondi vi verranno scalati 15 minuti. Basta fare un minimo di attenzione e connettersi quandi si è sicuri di poter stare almeno 5-10 minuti in pace.

Questa politica purtroppo è quella che a mio avviso rovina le offerte di TIM che si basano sul conteggio dei minuti di connessione, ma anche quelle degli altri operatori dato che fanno la stessa cosa. In questo caso 10 ore sono quasi regalate, ma per altre offerte che sono leggermente più costose un atteggiamento simile comincia a non starmi più bene.

Come si può aderire all’offerta? Qua c’è poca chiarezza purtroppo, nel senso che da quanto ho capito non è un’offerta standard che si può rinnovare tutte le volte che si vuole. Credo che la differenza stia nella denominazione CRM che identifica offerte limitate, fatte su misura del cliente, rinnovabili magari un paio di volte e disponibili a sorteggio. Anche se potrebbe essere una tattica per attirare la gente. Come vi ho detto l’ho attivata già da più di due settimane e mi è arrivato oggi un altro messaggio che mi segnalava l’offerta, così ho chiamato il 119 e mi hanno detto che quando scadrà dovrei (il condizionale ce lo metto io perchè non si sa mai) poterla ri-attivare.

Se non vi è arrivato l’MMS promozionale, vi consiglio di andare a vedere nel vostro pannello di controllo del sito TIM (dovete registrarvi ovviamente). A me la segnala già nel riquadro “Offerte su misura per te” che compare non appena fatto il login.

Per capire meglio il concetto delle offerte CRM vi consiglio di proseguire dopo il break

In breve…

Cosa significa CRM: customer relationship management

Sarebbe a dire?

Una delle definizioni più utilizzate afferma che:

“Il CRM è la creazione, lo sviluppo, il mantenimento e l’ottimizzazione delle relazioni di lungo periodo reciprocamente più proficue tra consumatori ed azienda. Il CRM di successo si basa sulla comprensione dei bisogni e dei desideri dei consumatori, e si realizza ponendo tali desideri al centro del business ed integrandoli con la strategia societaria, le persone, la tecnologia ed il processo di business stesso“. (CRM (UK) Ltd, 2000)

Il punto chiave per capirne il significato è realizzare che CRM non è solo una strategia di business, ma si tratta di una vera e propria filosofia e cultura, che coinvolge ed integra in un’unica vision tutti settori aziendali, dal marketing, alle vendite, all’assistenza clienti, alla produzione.

Partendo dal presupposto che l’obiettivo non è più solo conquistare nuovi consumatori ma, soprattutto, trattenere e fidelizzare quelli più “redditizi”, il CRM stabilisce un nuovo approccio al mercato che pone il cliente e non il prodotto al centro del business. Approccio questo che è supportato ed implementato da tutta una serie di software e tecnologie che, per l’appunto, contribuiscono alla realizzazione pratica del CRM in sistemi a media e larga scala. Ed è su questo punto che dobbiamo fare attenzione: il software non è “la soluzione” per realizzare il CRM, bensì è l’elemento da utilizzare, da mettere a disposizione delle persone dell’azienda nella realizzazione pratica di una nuova strategia di business focalizzata sul cliente. E’ vero che la gestione delle informazioni viene automatizzata, ma la componente “umana” resta determinante.

Scegliere di intraprendere la strada del CRM significa innanzitutto imparare a conoscere chi sono i nostri clienti, ponendosi tutta una serie di domande del tipo:

• quali sono stati gli ultimi prodotti che hanno comperato?
• Come si sono comportati durante il processo di acquisto?
• Quali canali comunicativi hanno scelto per mettersi in contatto con la nostra azienda?
• Hanno preferito l’e-mail o si sono affidati al telefono?

La considerazione di base è tanto semplice quanto banale: ci sarà impossibile soddisfare i nostri clienti se non li conosciamo o, peggio ancora, non sappiamo neppure quanti sono.

Il primo passo da compiere è dunque nel marketing, procedendo ad un’analisi delle relazioni già esistenti con i clienti, attraverso una segmentazione delle loro preferenze e dei comportamenti d’acquisto, per passare poi ad una targetizzazione precisa in base alle informazioni raccolte.
La seconda fase del processo di CRM si concretizza dunque nel settore vendite, nel quale vengono sviluppate offerte personalizzate (spesso a livello individuale) per passare poi all’assistenza clienti chiamata a rispondere con prontezza a problemi ed eventuali richieste.
Da questo processo, definito comunque in questo caso in modo semplicistico, non è però escluso il settore progettazione/produzione, che si occupa di “tradurre” in prodotti da commercializzare, le indicazioni sulle preferenze dei consumatori ricevute da parte del settore marketing (che a sua volta le ottiene sia da ricerche di mercato che dall’analisi delle interazioni avute dai clienti con vari servizi di assistenza).

[Via | Dispensa del corso CRM: customer relationship management]