Dopo averti raccomandato diverse volte la visione di questo film, come anticipato tra blog e social networks vari sabato scorso sono riuscito finalmente ad andare a vedermi Avatar in 3D al cinema Arcadia di Melzo.
Prima di tutto vorrei porre l’accento sulle diverse recensioni di personaggi più o meno noti che dopo la visione del film non hanno fatto altro che dire: trama scontata. Penso che certe persone prima di parlare dovrebbero provare a respirare, in modo che l’aria possa arrivargli al cervello. Certo, sotto certi aspetti la trama è in parte scontata, perchè un colossal è fatto per fare in modo che la gente esca dalla sala soddisfatta e con la voglia di vedere un sequel quindi è abbastanza chiaro capire che pieghe possa prendere un film dopo che si è individuato il buono ed il cattivo.
Detto questo sfido tutti coloro che danno per scontata la trama dare per scontato anche tutto il mondo nuovo di Pandora, che è il vero protagonista del film. I colori e le ambientazioni sono qualcosa di meraviglioso, mi viene da dire “elfico all’ennesima potenza” ed il fatto che James Cameron aspiri così tanto a creare qualcosa che abbia l’appeal di Guerre Stellari mi lascia ben sperare per quello che ancora non abbiamo visto e spero che questo possa essere solo un “delizioso antipasto” ai 2 sequel già annunciati dallo stesso Cameron.
Dopo il break trovi anche un contenuto video da non perdere.
Non voglio svelare particolari della trama, quindi voglio dire solo altre due parole in merito all’altro protagonista di questo film ovvero il fatto che fosse visibile in 3D.
Questo è stato il primo film in 3D della nuova generazione che ho visto, e onestamente pensavo che i classici effetti del tipo “proiettile che ti viene contro” fossero più accentuati, ma è chiaro che non si è voluto puntare su questo. Del resto però il fatto di essere in 3D regala un senso della profondità mai visto prima, ed una nitidezza delle immagini impressionante. C’è un “però”, e questo però è forse in parte limitato alla mia persona e ad un particolare: porto gli occhiali da vista. Questo fatto durante la proiezione mi ha spinto più volte ad aggiustarmi gli occhiali perchè in alcuni momenti avevo la netta sensazione che la scena non fosse a fuoco al 100%, mi capitava infatti di vedere delle immagini meno nitide che a volte davano anche un senso di fastidio, ed è forse in conseguenza di questo che alla fine avevo un leggero mal di testa. Ora non voglio dire che il 3D non valga il prezzo del biglietto, correrei a rivederlo di corsa…con o senza mal di testa, ma mi sembra chiaro che questo è un sintomo determinante per lo sviluppo di questa tecnologia in ambito domestico, cosa di cui vorrei parlarne in un articolo a parte.
Avatar: making of video
La morale della favola è:
3D o non 3D, andate a vederlo 🙂
Ciao Reloaded, sei sicuro che il tuo mal di testa e il senso di sfocatura fosse determinato dagli occhiali da vista? Dopo aver visto avatar in 3d mi sono informato sui vari tipi di tecnologie per la riproduzione e la visione dei film in 3d ed ho capito che ci sono differenze davvero sostanziali tra una e l’altra. Ho anche capito che la taratura dell’impianto di proiezione è a dir poco fondamentale per una visione corretta del film. Se vengono utilizzate lampade troppo poco potenti il film risulterà troppo scuro, e se non si usano schermi apposta (nel caso degli occhialini polarizzati serve uno schermo color alluminio molto riflettente) capita che ci sia un effetto ghosting che non permette una nitidezza ottimale. Ci sarebbe da scrivere un post intero su questo argomento, cmq sai dove trovarmi! 😉
Tranquillo NClabs, all’Arcadia non sono gli ultimi arrivati.
Loro utilizzano XpanD 3D proiettando con un Christie Digital CP2000.
@ NClabs:
Ciao, mi sono rifiutato appositamente di andare nelle salette “da 4 soldi” che offrono UCI Cinemas e Warner Village per andare all’Arcadia di Melzo dove da anni puntano sulla qualità .
Cmq prendo il tuo commento come spunto per offrirti (se non ti è capitato di leggerla visto che già ti sei documentato) una comparazione molto dettagliata a cura di AV Magazine sulle varie tipologie di visioni…in sostanza si sono divisi e hanno visto Avatar con più o meno tutto quello che c’era in commercio e poi hanno tirato le somme:
http://www.avmagazine.it/articoli/cinema/324/cinema-avatar_index.html
😀
Aggiungo ai contenuti una bella intervista a cura di Punto Informatico e che riguarda la realizzazione del film:
http://punto-informatico.it/2787657/PI/Interviste/avatar-odissea-nel-percepibile.aspx
Se sei andato all’Arcadia di Melzo sono certo che il problema non era la sala cinematografica, ho letto ovunque che la qualità della proiezione è ai massimi livelli in quelle sale! Beato te che ci sei andato! Gli XpanD offrono la migliore esperienza 3D possibile, ma può capitare che siano poco “digeribili” per certe persone, è l’unico difetto che hanno. Per i link ti ringrazio, ma come avevi intuito anche tu li avevo già scovati gugolando in giro per la rete! 😀
Ciccio come metterti le lenti?