La macchine a batteria sicuramente è una delle possibilità che ci attende nel futuro, ma in alcuni Paesi c’è un progetto che è molto più avanzato di quanto si possa pensare e concettualmente diverso dalle macchine a batteria che siamo soliti vedere girare anche in Italia.
Cosa ne diresti se in futuro al posto di fermarti a fare benzina ad un distributore ti dovessi fermare per cambiare la batteria? Cosa ne diresti se tutto questo avvenisse in un tempo di circa 60 secondi? L’idea di base proviene dall’imprenditore istraeliano Shai Agassi di cui Wired Italia ne ha parlato tempo fa in uno dei suoi primi numeri. Agassi ha appunto ipotizzato che in futuro al posto di rifornirci di benzina potremo fare il cambio della batteria in un tempo accettabilissimo e senza nemmeno l’esigenza di scendere dalla macchina. Così facendo, la batteria della macchina non sarebbe più una componente della macchina di nostra proprietà, ma semplicemente un’elemento che fa le veci nè più nè meno della benzina. Io cambio la mia batteria, questa verrà messa in ricarica e più avanti verrà montata su un’altra autovettura. Semplice no?
Ma come avviene tutto questo? A seguire trovi un’interessante video che mostra come a Tokyo il sistema sia già in fase di sperimentazione sui Taxi e la semplicità così come il grado di robotizzazione che si cela dietro tutto ciò è semplice quanto impressionante.
Se non ricordo male, anche Australia, Israele e Danimarca dovrebbero aver dichiarato la loro intenzione ad intraprendere una sperimentazione di Better Place (il nome del progetto di cui Agassi è a capo). Che sia solo questione di tempo?
Questa idea di modularità della batteria la trovo molto efficace.